Con l’arrivo dei primi freddi cambiano le nostre abitudini quotidiane, e anche l’impatto ambientale delle nostre azioni.
L’autunno è il momento in cui si torna a passare più tempo in casa, ci si dedica alla cucina, si consumano più prodotti anche per la cura della persona, oltre che delle nostre abitazioni. In altre parole: aumenta il potenziale consumo di plastica, spesso senza che ce ne accorgiamo.
Proprio per questo è il periodo giusto per fermarsi a riflettere su come possiamo rendere più sostenibili le nostre abitudini, senza rinunciare al comfort.
In questo articolo proviamo a fare un piccolo viaggio attraverso le stanze che viviamo ogni giorno per individuare comportamenti e scelte consapevoli. Il tutto partendo da una premessa fondamentale: le regole per la raccolta differenziata variano in base al Comune di residenza, per cui è sempre bene consultare il sito del proprio gestore locale dei rifiuti.
In cucina: il cuore della casa
La cucina è il regno degli imballaggi: confezioni alimentari, bottiglie, vaschette, pellicole, tappi e sacchetti. In autunno si ama preparare più spesso pranzi e cene, si conservano gli avanzi e si pianificano le prime grandi spese per le prossime festività.
Cosa osservare per essere più sostenibili:
- scegliere prodotti confezionati in plastica riciclata o facilmente riciclabile (come PET, PE o PP);
- evitare il monouso dove possibile (ad esempio, pellicole e sacchetti sostituibili con contenitori riutilizzabili);
- controllare che gli imballaggi non presentino evidenti residui prima di gettarli (evita contaminazioni e facilita il riciclo);
- prestare attenzione ai poliaccoppiati (ad esempio plastica e alluminio insieme) e alle etichette presenti, per capire meglio come possano essere efficacemente smaltiti.
In bagno: flaconi, tubetti e make-up
Anche il bagno è un luogo ricco di plastica: shampoo, detergenti, cosmetici, rasoi usa e getta… In autunno, con l’arrivo dell’aria più secca, si tende a usare più prodotti per la skincare e la cura personale.
Per gestirli al meglio:
- scegliere articoli in flaconi ricaricabili o con packaging in plastica riciclata;
- preferire dispenser concentrati o multiuso per ridurre la quantità di plastica utilizzata;
- smaltire correttamente tappi, dosatori, inserti negli imballaggi: a volte vanno separati dal flacone;
- evitare prodotti con microplastiche (es. scrub con particelle sintetiche).
In soggiorno, lavanderia e dispensa: attenzione a ciò che si nasconde
Molti oggetti in plastica non finiscono immediatamente nei rifiuti, ma restano nelle nostre case per mesi, anche anni! Pensiamo ad esempio ai contenitori per detersivi finiti in fondo allo scaffale della lavanderia, alle confezioni grandi di alimenti, ai piccoli oggetti promozionali che spesso ci dimentichiamo nel cassetto…
In queste aree della casa:
- riutilizzare vaschette, barattoli e contenitori dove possibile;
- smaltire correttamente le plastiche dure quando diventano inutilizzabili;
- controllare i simboli sul fondo (triangolo con codice): non tutte le plastiche sono riciclabili allo stesso modo!
Come gestire la plastica al meglio durante le vacanze
Anche i momenti di svago e relax durante questa stagione così suggestiva possono generare rifiuti plastici, specie se ci spostiamo spesso per weekend o ponti autunnali.
Ecco alcune buone pratiche per le vacanze sostenibili:
- portare con sé borracce e contenitori riutilizzabili per cibo e bevande;
- evitare stoviglie usa e getta durante picnic o cene fuori casa;
- raccogliere e riportare a casa i rifiuti prodotti durante le escursioni;
- scegliere strutture ricettive che dichiarano (e mettono in pratica) attenzione alla sostenibilità.
Piccoli gesti, grande impatto
Vivere in modo sostenibile non significa cambiare tutto, ma prestare attenzione a ciò che facciamo ogni giorno. In autunno, complice una vita più raccolta e domestica, possiamo iniziare a costruire nuove abitudini positive che dureranno nel tempo.
Ridurre, riutilizzare, riciclare: partiamo da qui.
