Plastica: da rifiuto a risorsa

Nel riciclo le parole non bastano. Vogliamo dimostrarvi come riciclare la plastica non sia fantasia, ma una realtà concreta. Tutti noi ci impegniamo quotidianamente per effettuare una corretta raccolta differenziata: allora perché non conoscere cosa si possa effettivamente realizzare riciclando la plastica?

Vi raccontiamo alcuni fra i recenti progetti che ci hanno particolarmente colpito.

Una vera casa realizzata con bottiglie in PET

È stata costruita nella Saint Mary Bay in Nuova Scozia (Canada) ed è una vera casa in plastica riciclata. Ad occuparsi di questo innovativo progetto l’impresa di costruzione JD Composites, che ha realizzato l’edificio utilizzando pannelli ricavati dal riciclo di oltre 600 mila bottiglie in PET. Nell’ideazione del progetto architettonico, particolare attenzione è stata data agli aspetti di sicurezza e protezione: questo edificio prefabbricato può infatti resistere a venti oltre i 500km/h. I pannelli in schiuma di polietilene, oltre ad essere perfettamente modulabili, possiedono notevoli caratteristiche di isolamento termico, prevenzione dall’umidità e dalle muffe, grande durabilità. Non solo: realizzare queste case in plastica riciclata è davvero velocissimo! La costruzione può essere completata in pochi giorni per le strutture più semplici, o alcune settimane per gli edifici più complessi.
Un valido esempio di realizzazione straordinaria possibile grazie al riciclo dei materiali plastici!

Traverse ferroviarie in plastica riciclata

Un progetto importante all’insegna di sostenibilità, riciclo ed efficienza. Realizzare traverse ferroviarie in gomma riciclata è una realtà grazie alla start up Greenrail™ di Giovanni Maria De Lisi. Greenrail è frutto di una tecnologia che combina una miscela di gomma derivante da pneumatici fuori uso e plastica da rifiuti urbani. È già stata inaugurata con successo la prima tratta per la linea Reggio Emilia – Sassuolo!

Sensibilizzazione e riciclo per i più piccoli

Un esempio di riciclo efficace e davvero utile, che genera un valore aggiunto importantissimo partendo proprio dalle nuove generazioni.

È fondamentale avvicinare fin da subito i bambini al riciclo e alla salvaguardia dell’ambiente, mostrando ai più piccoli come si possa contribuire a un futuro più sostenibile. L’iniziativa EcoBirdy ha come obiettivo il riciclo dei giocattoli in plastica per dare loro una nuova vita.

Come funziona? I bambini e i genitori sono invitati a portare da casa vecchi giocattoli di plastica inutilizzati che verranno conferiti in un apposito contenitore. Di norma la raccolta avviene nelle scuole; i giocattoli di plastica vengono in seguito disimballati e preparati in un laboratorio protetto, per essere poi accuratamente controllati assicurandosi che non vi siano componenti indesiderate (come batterie e tessuti). In seguito, tutti i giocattoli di plastica che possono essere riciclati vengono stoccati in un grande contenitore e trasportati al centro di riciclaggio professionale per iniziare la loro nuova vita.

Il riciclo della plastica per la comunità

Sono ormai tanti i comuni italiani che hanno deciso di riqualificare i propri spazi verdi grazie all’efficace riciclo dei materiali plastici. Fra questi, un esempio virtuoso è sicuramente Monteriggioni (Siena), che ha riqualificato le aree comunali con nuovi arredi e giochi realizzati con la plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata dei cittadini. Sono stati così realizzati cestini, panchine, tavoli per pic-nic, strutture accessibili anche a persone diversamente abili, oltre a giochi per bambini e nuove recinzioni per gli spazi. L’iniziativa, resa possibile dal bando della Regione Toscana, rappresenta una preziosa occasione per rendere sempre più forte l’attenzione verso il tema della raccolta differenziata e del riciclo, stimolando la crescente partecipazione della comunità.

La plastica recuperata dal Po si trasforma in casette rifugio

Un esempio di efficace riciclo della plastica all’insegna della solidarietà grazie al progetto “Il Po d’Amare”, che trasforma i rifiuti dei corsi d’acqua in aiuto concreto.

Il progetto, che ha come obiettivo la messa in pratica di tecniche innovative per intercettare i rifiuti presenti nelle acque fluviali, ha realizzato il primo prototipo di casetta rifugio utilizzando proprio alcuni dei rifiuti plastici raccolti grazie alle barriere sperimentali in polietilene installate nel fiume Po. Sono stati così realizzati innovativi pannelli utilizzabili per costruire case rifugio a basso costo per comunità che hanno perso le loro abitazioni a causa di disastri naturali.

Restate con noi: vi racconteremo tanti altri importanti progetti realizzati grazie al riciclo efficace dei materiali plastici!