Il riciclo della plastica che fa del bene

Riciclare è un’azione che aiuta l’ambiente, ma non solo. Esistono progetti importanti che, grazie alla raccolta e al riciclo della plastica, contribuiscono in maniera significativa al benessere sociale e alla salute dei cittadini, migliorando la qualità della vita.

In questo articolo vi raccontiamo alcune delle iniziative che più ci hanno colpito, all’insegna del riciclo che fa del bene a tutti!

Il riciclo della plastica per finanziare visite mediche

Yusuf Nugraha è un giovane medico indonesiano che ha deciso di permettere ai pazienti più poveri del paese di pagare i propri trattamenti sanitari utilizzando bottiglie di plastica come moneta di scambio. 

Il concetto è semplice ma straordinario: ogni dieci bottiglie di plastica consegnate, i pazienti di Yusuf ricevono un voucher utilizzabile per una visita gratuita in ambulatorio. In questo modo il medico, che oggi tutti chiamano “Dr. Plastic”, non solo aiuta chi non può permettersi di pagare i costi a volte proibitivi del sistema sanitario indonesiano, ma allo stesso tempo combatte il problema dei rifiuti, particolarmente grave nel paese.

Plastica in cambio di libri

Raccogli la plastica, regalati un libro e salva il pianeta! È questo lo slogan di Non rifiutiamoci un libro sospeso, splendida idea del libraio salernitano Michele Gentile, titolare della Ex Libris Cafè di Polla (Salerno). L’iniziativa vuole coniugare l’educazione e la sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale con la promozione della lettura, attività e buone abitudini che davvero aiutano a vivere meglio.

Come funziona? A fronte della consegna di tre lattine o tre bottiglie di plastica, il libraio provvede a regalare un libro. Da quando l’iniziativa è partita sono stati raccolti oltre 4 quintali di alluminio e circa 250 kg di plastica in cambio di 2000 libri!

Il progetto è inoltre sostenuto da alcune case editrici e autori italiani e si sta diffondendo in altre città, come Portici (Napoli) dove la libreria Libridine si è trasformata in un vero e proprio punto di raccolta di rifiuti in plastica in cambio di cultura.

Dal riciclo della plastica è nato un progetto all’insegna della solidarietà


Gli studenti del liceo Massimiliano Massimo di Roma nel 2016 hanno ideato un sistema che permette di trasformare tappi e contenitori di plastica in protesi grazie all’utilizzo di estrusori e stampanti 3D. Le protesi sono state destinate a due ospedali africani, un aiuto concreto per risolvere il problema degli elevati costi degli invii umanitari nei paesi dell’Africa in cui l’emergenza è davvero quotidiana. Il progetto si chiama Crowd4Africa ed è stato finanziato tramite una campagna di crowdfunding che ha raccolto oltre 60.000 euro!

Le bottiglie di plastica diventano lampadine

Portare l’illuminazione nei paesi in cui non arriva l’energia elettrica? È un obiettivo reso possibile da Liter of light, progetto della filippina “My Shelter Foundation”, che punta a diffondere l’illuminazione eco-sostenibile in tutte le zone del mondo svantaggiate dal punto di vista energetico. Queste speciali lampadine, che funzionano grazie alla tecnologia “solar bottle-bulb” di Alfredo Moser, garantiscono dalle 12 alle 16 ore di luce al giorno. L’iniziativa, oltre a promuovere il riutilizzo delle bottiglie di plastica, aiuta la creazione di micro-imprese nei luoghi di installazione delle lampade.

Grazie a Liter of light sono già state illuminate 850 mila case in 15 paesi diversi. Siamo felici che questa iniziativa per “illuminare gli angoli bui del mondo” oggi sia arrivata anche in Italia!

Progetti di economia circolare davvero utili che ci auguriamo si diffondano in tante città di tutto il mondo.

Perché il riciclo della plastica può davvero fare la differenza nelle nostre vite!