Estate 2020: puliamo le spiagge!

La chiamano “bella stagione”, ma l’estate non è sempre fatta solo di bellezza. In questo periodo in cui si torna a frequentare più assiduamente spiagge e mari, purtroppo aumenta in maniera evidente anche l’inquinamento. Un inquinamento causato in molta parte proprio dall’uomo.

Secondo un recente report del WWF, ogni giorno finiscono in mare 90 tonnellate di rifiuti plastici con un aumento medio del 30% nella stagione estiva.

La recente inchiesta “Beach litter” di Legambiente parla addirittura di 654 rifiuti in media ogni 100 metri di spiaggia, il cui l’80% è plastica. Di questi, quasi la metà riguarda rifiuti monouso, attualmente al centro della direttiva europea che ne limita l’utilizzo e la produzione.

Ecco perché è più che mai essenziale passare all’azione. Un’azione che vede in prima linea non solo una maggiore consapevolezza e più controlli nella produzione dei materiali, investendo in prodotti riciclati a loro volta riciclabili, ma anche in una sempre maggiore attenzione alle nostre abitudini quotidiane. Perché, se la plastica non ha le gambe, sta proprio a noi evitare che venga dispersa e diventi una fonte di inquinamento ambientale.

Fortunatamente sono tante le iniziative di raccolta e riciclo che prendono vita nei mesi estivi in tutto il mondo, con l’obiettivo di pulire le spiagge e sensibilizzare la popolazione. In questo articolo ne abbiamo selezionato alcune.

È il nostro modo “R” per augurarvi buone vacanze all’insegna di sostenibilità e riciclo! Facciamo tutti la nostra parte per un mondo migliore.

Plastics for Change

Si tratta di un’organizzazione che promuove valori etici ed ecologici attraverso attività di economia circolare e sviluppo sostenibile, coinvolgendo le popolazioni locali e aprendo nuove opportunità lavorative. Non a caso, il motto di Plastics for Change è proprio “Changing lives through recycling”. L’organizzazione ha all’attivo molte iniziative per raccogliere e riciclare grandi quantità di rifiuti plastici, trasformandoli in prodotti di alta qualità.

#Robycleanup

L’iniziativa di Roberto D’Amico ha l’obiettivo di promuovere la raccolta dei rifiuti sulle coste e nei mari italiani. Un progetto che ha una fortissima componente educativa e sociale. All’insegna di “Pulizia dentro e fuori dall’acqua”, ogni anno con i suoi appuntamenti il surfer promuove la sostenibilità ambientale e il rispetto per il mare. L’ultimo incontro si è svolto a Ladispoli il 20 giugno scorso: speriamo che siano in molti a prendere esempio!

Il Movimento delle Cariole

Si chiama proprio così questa bella iniziativa nata per volontà di un gruppo di giovani che, armati di vere e proprie carriole, raccoglie i rifiuti abbandonati nelle spiagge. Obiettivo del progetto è far comprendere l’impatto delle azioni dei consumatori e l’importanza del riciclo per trasformare i materiali plastici in nuovi prodotti da reintrodurre nella società. Ecco perché il Movimento delle Cariole mira anche ad aprire un positivo dialogo con le industrie del territorio per incentivare il recupero e riciclo e diminuire la produzione di materiale vergine.

Beach plastic cleanup program

Il programma, ideato dall’associazione TerraCycle® che collabora con varie organizzazioni di tutto il mondo, è nato per mantenere le spiagge libere dai rifiuti in plastica. L’obiettivo è proprio raccogliere la plastica dalle spiagge per avviarla al riciclo, seguendo efficaci protocolli di raccolta. Ogni pezzo di rifiuto in plastica viene poi separato per tipo e pulito, e infine fuso in nuova plastica che può essere rimodellata per creare nuovi prodotti riciclati.

Tu ricicli, noi ti regaliamo un gelato!

Molte le iniziative che offrono vantaggi ai consumatori in cambio della consegna di rifiuti in plastica. Fra le tante, abbiamo scelto quella nata in Sardegna che regala gelati in cambio di una bottiglia di plastica da avviare al riciclo. Tante le spiagge sarde coinvolte, che hanno deciso attraverso questo semplice ma significativo gesto di promuovere il rispetto per l’ambiente e per il territorio, che tanto ci regala e che troppo spesso viene invece maltrattato.

Il nonno del mare

Chiudiamo la nostra carrellata con una storia che ci ha commosso.

Pasquale ha 93 anni e vive in provincia di Teramo. La prima cosa che ha fatto subito dopo la quarantena a causa del Covid-19? Percorrere decine di chilometri per tornare a vedere il suo mare! Un mare bellissimo, ma purtroppo invaso dai rifiuti che cittadini incivili e privi di rispetto abbandonano lungo le coste. Pasquale non si è perso d’animo: è tornato nella sua spiaggia e ha lavorato giorni per ripulirla dai rifiuti, non solo plastica ma anche guanti e mascherine. “Il nonno del mare”, com’è stato soprannominato, dev’essere un grande esempio per tutti.

Ricordiamo infine anche Ocean Cleanup, di cui Are you R si è occupata spesso, che ha recentemente ottenuto un altro successo finalizzando il processo di riciclo dopo l’importante raccolta di rifiuti plastici. Si tratta della prima volta in cui la plastica del Great Pacific Garbage Patch – l’isola di plastica dell’oceano Pacifico – viene riciclata! Il prossimo passo sarà testare le proprietà del materiale e garantire che il granulato ottenuto si trasformi in nuovi prodotti riciclati. Seguiteci: vi terremo aggiornati!

E tu, che cosa fai per preservare l’ambiente in cui trascorri queste giornate estive? Raccontacelo!