Il riciclo della plastica che aiuta il mare

Le splendide località di mare sono tra le mete preferite durante il periodo estivo. Eppure, è proprio durante la stagione più bella che aumenta il rischio di inquinamento a causa dell’inciviltà di alcuni consumatori.

Sono circa 8 milioni le tonnellate di rifiuti plastici che ogni anno finiscono negli oceani. Un dato preoccupante, che richiede azioni immediate da parte di tutti.

Secondo il WWF, risulta necessario migliorare la gestione dei rifiuti, incrementare il riciclo dei materiali plastici e ampliare il mercato delle materie secondarie.

Tutti i soggetti coinvolti nell’economia della plastica, dalla produzione alla gestione del fine vita, devono essere allineati all’obiettivo comune di porre fine alla dispersione di plastica in natura e in mare.

Oggi, recuperare la plastica marina grazie al riciclo è una realtà grazie ai sempre più numerosi progetti che recuperano e riciclano i rifiuti plastici provenienti dagli oceani per realizzare prodotti belli e utili, aiutando a preservare la salute del mare.

Nel nostro articolo te ne raccontiamo alcuni!

Una collezione di abiti in 3D

Splendidi vestiti in 3D realizzati con la plastica riciclata proveniente dal mare. È questa l’idea di Roots of Rebirth, una collezione di alta moda firmata dalla stilista Iris van Herper. Un concentrato di innovazione, creatività e design stupefacente, creata in collaborazione con l’associazione Parley for the Oceans, il cui obiettivo è sensibilizzare sull’inquinamento degli oceani.

Il design che ama gli Oceani

Un’iconica collezione che ha un nome evocativo quanto significativo: si chiama infatti Ocean la serie di arredamento di design in plastica riciclata proposta dall’azienda Mater. Nata nel 1955 e oggi rinnovata in chiave sostenibile, si compone di sedie, panche e tavoli realizzati grazie al riutilizzo di rifiuti plastici marini e reti da pesca.

Custodie per smartphone green

Wake è la linea di cover per smartphone realizzate con ben l’85% di rifiuti plastici raccolti nel mare, come corde e reti. Resistente, bella, pratica e dal sinuoso design che richiama la forma delle onde, la custodia ci ricorda ogni giorno di proteggere l’ambiente, oltre che i nostri telefoni. Perché anche un piccolo gesto può fare la differenza.

Le sneaker che aiutano l’ambiente

È da oggi che possiamo iniziare a plasmare il futuro del pianeta. Da qui prende le mosse la collezione di sneaker Adidas x Parley, la cui missione è quella di contribuire a ridurre l’inquinamento causato dai rifiuti plastici nel mare. Ogni paio di scarpe è realizzato con almeno il 75% di plastica recuperata prima che finisca a inquinare le acque.

Oggetti quotidiani utili e sostenibili

Il cambiamento è possibile anche nei prodotti di uso quotidiano, come contenitori, scope, palette, secchi, scatole, stendini e borse dei rifiuti. Lo dimostra la storica azienda portogheseFapil, che ha ideato un’intera linea di articoli di uso domestico con almeno il 20% di plastica riciclata recuperata dal mare, più altri materiali sempre di riciclo che riducono quasi a zero l’impiego di materia vergine per la realizzazione.

“Dal mare, per il mare.”

Le vacanze rappresentano un momento di meritato riposo e divertimento, ed è nostro dovere prenderci cura dei paesaggi meravigliosi che generosamente ci accolgono.

Tutti dobbiamo fare la nostra parte per continuare a smaltire correttamente i rifiuti in plastica.

Non dimentichiamolo!